mercoledì 30 maggio 2012

Alle radici del consumismo.





La nostra economia con la sua enorme produttività chiede che si faccia del consumo il nostro modo di vita, che si converta l'acquisto e l'uso dei beni in altrettanti riti, che si cerchi la nostra soddisfazione spirituale e la soddisfazione del nostro ego nel consumo. Abbiamo bisogno che sempre più cose siano consumate, bruciate, rimpiazzate e rottamate ad una velocità sempre crescente. (Lebow 1955)

Non è chiaro se Victor Lebow volesse il consumo sfrenato o lo criticasse. Letta oggi sembra in effetti più la descrizione di un'evoluzione mostruosa che l'espressione di un progetto di società. Il fatto è che nel mezzo secolo che ci separa dalla sua formulazione è diventata la realtà corrente, nascosta appena dalla retorica della sostenibilità.